La revisione contabile
Evoluzione storica della professione
L’attività di revisione
Il revisore contabile
Responsabilità del revisore
Principi di revisione
Schema dei nuovi principi di revisione
Riferimenti normativi

 

L’attività di revisione


La revisione contabile può essere definita come il processo di controllo e di analisi di fatti e operazioni compiute aventi rilevanza contabile. Il termine revisione/auditing è utilizzato dalla dottrina statunitense e dagli stessi principi di revisione per definire l’esame critico delle operazioni contabili e delle procedure amministrative e di controllo interno necessario per fornire una ragionevole sicurezza che il bilancio nel suo complesso (o altro documento contenente informazioni finanziarie di natura contabile) non contenga errori significativi.

Compito della revisione contabile di un bilancio è acquisire ogni elemento necessario per consentire al revisore di esprimere un giudizio professionale sul bilancio. Questo, se positivo, comprova che il bilancio, nel suo complesso e in tutti gli aspetti significativi, è stato redatto in conformità alle disposizioni che ne disciplinano la redazione.

L’attività di revisione si concretizza nella stesura di una relazione, redatta dai soggetti abilitati al controllo di legge dei documenti contabili (D.Lgs 88/92), volta ad attestare la conformità o meno di un bilancio ai prescritti principi contabili e legali e, quindi, se esso rappresenta o meno fedelmente la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell’azienda e fornisca le informazioni aggiuntive richieste.

Il "Regolamento recante norme concernenti le modalità di esercizio delle funzioni di revisione contabile" è contenuto nel D.P.R. 6 Marzo 1998, n° 99 con le successive modifiche a questo apportate, in particolare, dal D.P.R. 12 luglio 2000, n° 233 .